Uomo politico britannico.
Deputato liberale (1906),
attorney generale nel ministero Asquith (1913),
fu ministro degli Interni tra il 1915 e il 1916. Nel 1918 perse il seggio ai
Comuni per riottenerlo nel 1922. Restò tre anni in India (1927-30),
divenendo al suo ritorno a Londra ministro degli Esteri. Fu fautore di una
politica distensiva nei confronti dell'Italia e si schierò decisamente
contro il riarmo tedesco, partecipando anche alla conferenza di Stresa del 1935.
Fu ministro degli Interni tra il 1935 e il 1937, per venire poi nominato
cancelliere dello Scacchiere (1937-40) e infine, divenuto visconte, primo
cancelliere. Nel 1948 si staccò dal movimento liberale in segno di
protesta contro la mancata formazione di un fronte unico antisocialista. Fu
autore di un libro di memorie,
Retrospect (1952) (Bath 1873 - Londra
1954).